THOMAS ENHCO

2019-03-22 20:45:00

Il Circolo Culturale Controtempo porta alla Fazioli Concert Hall il pianista francese Thomas Enhco.


FUORI ABBONAMENTO

BIGLIETTI: ticket@controtempo.org / Circuito Vivaticket

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Nato a Parigi trent’anni fa in una famiglia di musicisti, Thomas Enhco ha iniziato lo studio del violino e del pianoforte da bambino, formandosi per entrambi gli strumenti sia nella musica classica sia nel jazz, oltre che nella composizione. Dopo aver completato gli studi alla Didier Lockwood’s jazz school e al Conservatorio di Parigi, ha pubblicato 7 album come leader e ha tenuto una media di 120 concerti l’anno, sia per stagioni e festival di musica classica sia di jazz. Lo scorso anno ha debuttato come solista con diverse orchestre sinfoniche, da quella di Lorraine a quella di Avignon fino all’Orchestra Nazionale di Francia, interpretando il Concerto e la Rapsodia in Blue di Gershwin, ma anche, fra gli altri, il Concerto K. 491 di Mozart, il Concerto in sol di Ravel e il proprio Piano Concerto, commissionato dall’Orchestra di Pau Pays de Béarn. 
Thomas è fra gli artisti premiati dalla Fondazione BNP Paribas e continua a calcare le scene di tutto il mondo, conquistando con la sua versatilità le platee più diverse, dalla Filarmonica di Parigi al Mozarteum di Salisburgo, da La Roque d’Anthéron al Tokyo Jazz Festival, dal Festival di Montreaux al North Sea Jazz Festival.

…il background classico (Schumann, Chopin, Prokofiev) è chiaramente presente in Enhco, ma quello che è capace di incorporare nella storia del jazz è fenomenale. Confrontarlo con le leggende del jazz è fin troppo facile, ma tutti saranno d'accordo sul fatto che Enhco abbia un talento più che convincente.

Dick Hovenga, WrittenInMusic.com



Le più importanti tappe nella carriera di Thomas Enhco:

Pubblica l’album Esquisse, con il leggendario percussionista Peter Erskine, nel 2006. Nello stesso anno riceve il premio del Fonds d’Action SACEM.

Nel 2009 il noto produttore jazz giapponese Itoh “88” Yasohachi supporta il suo secondo album in trio, Someday My Prince Will Come, oltre a numerosi tour in Giappone. 

Nel 2010, risulta vincitore di due fra i più importanti riconoscimenti in Francia: il Django d’Or “New Talent” e il terzo “Grand Prize” al Martial Solal International Jazz Piano Competition. 

Nel 2013 il suo album in trio Fireflies si aggiudica il premio “Victoires du jazz”, considerato il “Grammy” francese per il jazz. 

Il suo primo progetto discografico dopo la firma del contratto con Universal Music nel 2015 è l’album solistico Feathers, per l’etichetta Verve Records, nominato "Best Album of the year" e presentato con un concerto sold-out al Théâtre du Châtelet di Parigi.

Per Deutsche Grammophon esce nel 2016 il CD Funambules, in duo con la percussionista bulgara Vassilena Serafimova. Con questa formazione conquisterà il secondo premio dell’Osaka International Chamber Music Competition nel 2017.

Thomas Enhco ha composto le musiche originali per il film Les Cinq Parties du Monde, per le quali riceve il FIPA d’OR per la miglior colonna sonora originale del 2012.

Ha vissuto due anni a New York, dove ha registrato in trio l’album Jack & John nel 2012 con Jack DeJohnette alle percussioni e John Patitucci al basso.

Fra gli artisti con cui ha collaborato si annoverano: 
Mike Stern, Didier Lockwood, Ari Hoenig, Kurt Rosenwinkel, Dan Tepfer, François Moutin, Michel Portal, Daniel Humair, Martial Solal, Hein Van de Geyn, Patrick Zimmerli, Sylvain Luc, Victor Lewis, Etienne Mbappé, Biréli Lagrène, Émile Parisien, Vincent Peirani, Hugh Coltman, Ibrahim Maalouf, Joel Frahm, Lew Soloff, Rudresh Mahanthappa… 
E ancora:
Natalie Dessay, Henri Demarquette, Michel Dalberto, Lise de la Salle, Modigliani String Quartet, Hanson String Quartet, Marie-Claude Pietragalla, Jean-Claude Casadesus, Mathieu Herzog, Orchestre de l'Opéra National de Lorraine, Orchestre de Pau Pays de Béarn, Orchestre Régional d'Avignon-Provence, Samuel Jean, Julien Masmondet, Pierre Dumoussaud…